Il reimpianto delle protesi, o mastoplastica additiva secondaria, può essere richiesto dalla paziente per necessità di:
- correggere eventuali imperfezioni
- aumentare il volume del seno
- riposizionare il seno
- rimodellare il seno
Esistono poi casi in cui la protesi va sostituita in modo più urgente, quali:
- rottura della protesi: se esposte a gravi impatti o compressioni, le protesi possono andare incontro a rottura. Questa può occorrere a seguito di incidenti automobilistici, lesioni sportive o cadute.
Rispetto al passato, le protesi al gel di silicone coesivo di nuova generazione non si rompono, in quanto riempite di una gelatina solida: se l’involucro esterno viene compromesso, però, l’impianto mammario va in ogni caso sostituito al fine di evitare complicanze.
- contrattura capsulare: L’organismo circonda naturalmente la protesi sviluppando una capsula di tessuto cicatriziale, che normalmente rimane morbida e asintomatica per anni. Siccome questo tipo di tessuto tende a crescere nel tempo, potrebbe rendersi necessario sostituire l’impianto protesico.