In fase pre-operatoria la Dottoressa Luccioli andrà ad analizzare la conformazione del seno della paziente, ascoltando desideri e aspettative, in modo da delineare un risultato che sia in armonia con il resto del corpo.
A seconda della situazione di partenza sono adottabili tecniche diverse per risollevare il seno:
- mastopessi: il chirurgo sposta l’areola in posizione più alta, modellando e riposizionando la mammella senza ridurre o aumentare il volume del seno
- mastopessi con protesi: se il seno appare svuotato, si può impiantare una protesi per restituire il volume perduto
- mastopessi con mastoplastica riduttiva: per risollevare e ridurre un seno troppo grande
Effettuate le incisioni necessarie, il chirurgo asporterà i tessuti in eccesso e riposizionerà il complesso areola-capezzolo intervenendo, se necessario e concordato, su capezzoli troppo grandi o irregolari.
Le cicatrici, per quanto ridotte al minimo indispensabile, resteranno comunque visibili (schiarendosi col passare dei mesi). In base alla modalità in cui si andrà ad intervenire, si potranno avere:
- una cicatrice periareolare, corrispondente al bordo dell’areola
- due cicatrici, una periareolare e una verticale
- tre cicatrici, esito della tecnica “a T rovesciata”